CONCORSO INTERNAZIONALE – PREMIO SPECIALE
localizzazione Reggio Emilia
estensione 100 km
ente banditore Provincia di Reggio Emilia, Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia
anno 2009
con LAMBER + LAMBER, INOUT architettura, Arch. Marta Bianchi, Agr. Elisa Biondi
Consapevole dell’evolversi dello stato di questo territorio nel tempo, il progetto prende le distanze da slanci nostalgici per foto in bianco e nero o ricordi di un lontano eden. Nessun viaggio nel passato, o ripristini di stati ideali, ma l’intento è innescare nuovi dinamismi che conservino però l’aroma delle vecchie foto e di quei ricordi. Le tracce del muoversi antico dell’acqua sono attentamente raccolte e come in una seconda vita il loro andare sinuoso è affidato a nuove e vibranti fasce boschive. Vengono a definirsi nuovi orizzonti che con altra materia e consistenza accennano al racconto di meandri scomparsi. Quello che era acqua è verde. Le nuove fasce boschive – fonti di energia rinnovabile, sistemi tampone verso i cambiamenti climatici, serbatoi di ossigeno – instaurano nuove continuità ambientali, ricucendo brandelli di bosco esistenti. Acqua e vegetazione come due linee, in una perpetua danza, si rincorrono, si intersecano, si affiancano, generando nuovi ambienti ed ecosistemi.